Una domenica di giugno abbiamo deciso di fare una gita con un gruppo di amici e siamo saliti sul Monte Zovetto, sull’Altopiano di Asiago.
L’altopiano è stato teatro di uno dei capitoli più sanguinosi della nostra storia recente: è solcato infatti in lungo e in largo da trincee e grotte scavate con l’esplosivo durante la Prima guerra mondiale. Tutt’ora, nonostante sia vietato, molte persone vagano tra i boschi alla ricerca di reperti legati alla Grande Guerra e spesso capita che si trovino bossoli e mine esplose. Non sono però mancati nemmeno i ritrovamenti di qualche bomba inesplosa.
Al di là di questo aspetto tragico delle nostre montagne, però, l’Altopiano è un luogo davvero bello, verde e ospitale e io e mio marito lo frequentiamo abbastanza spesso per le nostre passeggiate.
Tornando alla nostra gita con amici, la prima tappa è stata di carattere mangereccio. Il Rifugio Kubelek è un ristorante parecchio rinomato dalle nostre parti per le grigliate di carne. A mio parere, però, il suo punto davvero forte è il panorama che offre la sua terrazza.
Le trincee inglesi di Monte Zovetto
Dopo l’intensa abbuffata, abbiamo deciso di farci una passeggiata digestiva.
Abbiamo allora percorso la strada asfaltata che scende lungo la montagna finché, sulla destra, non abbiamo visto stagliarsi una bandiera inglese.
Quanto si vede oggi delle Trincee Inglesi di Monte Zovetto è in realtà un piccolo tratto di quella che cent’anni fa era un reticolato molto più esteso, che si snodava lungo la montagna. Per quanto il tratto di trincea sia decisamente corto rispetto ad altri che ho visitato, si vede subito che è ben conservato e tenuto.
Mi fa sempre un po’ impressione camminare in una trincea.
Per me è impossibile non pensare alle tragedie accadute in quei passaggi così stretti. Mi sono ritrovata spesso a cercare di immaginare cosa sono stati costretti a vivere i soldati che si sono ritrovati a combattere in quei posti.
Poi di solito mi trovo a ragionare sul fatto che questi luoghi si trovano a poco più di un’ora da casa mia e il pensiero corre al fatto che… caspita, il fronte era davvero vicino.
A questo punto di prassi mi vengono i brividi, ma trovo sia importante ricordare la nostra storia e quindi visito sempre questi siti volentieri.
Dal tabellone posto all’ingresso di una delle gallerie scopriamo che qui era posizionato un reggimento di mitraglieri scozzesi.
Già nell’aprile del 1917 giunsero in Italia dal Regno Unito i primi gruppi di artiglieria per sostenere i nostri attacchi sul Carso. Fu tuttavia dopo la sconfitta italiana sull’Alto Isonzo ed il ripiegamento del nostro esercito sulla linea Altopiano-Grappa-Piave, che venne inviato in Italia un Corpo di Spedizione britannico oltre a 6 divisioni francesi. […] Qui, nel settore compreso tra l’abitato di Cesuna e la strada del Barental, dalla fine del mese di marzo del 1918 venne schierato il XIV Corpo d’Armata, al comando di Lord Canavan, che comprendeva la 7a, la 23a e la 48a Divisione.
– Estratto del tabellone –
A passeggio fino a Bocchetta Paù
Lasciata la trincea abbiamo deciso di inoltrarci nel bosco.
Adoro passeggiare nei boschi dell’Altopiano! L’effetto rilassante e riposante è quasi immediato e di solito mi perdo sempre a scattare mille e più fotografie del sottobosco. Per me ha qualcosa… di magico.
Abbiamo camminato per quasi un’oretta e mezza, fino a raggiungere Bocchetta Paù, un punto panoramico sulla pianura da dove la vista è mozzafiato – sempre che la pianura non sia invasa dalla foschia, cosa che purtroppo accade spesso.
Tempo dopo ho voluto fissare nel mio sketchbook uno schizzo ispirato a quello che avevo visto quel giorno sul Monte Zovetto.
Qui sotto trovate il bozzetto finito, ma se cliccate qui vedrete il video che avevo fatto e che si trova sulla mia pagina Facebook.
Anche fare dei bozzetti così, senza pretese per il solo gusto di scarabocchiare qualcosa può essere davvero rilassante e liberatorio, ed è comunque un buon modo per concludere al meglio la giornata!
Everything is very open with a precise clarification of the challenges. It was really informative. Your website is useful. Thanks for sharing!
Hi! I’m sorry for my late reply.
I’m very happy you like my website and that you find it useful! Soon I will publish new articles and I hope you’ll like them too. Keep in touch!