Fumetti al Parco: il mio esordio come fumettista
Fumetti al Parco, evento che si è tenuto domenica 12 giugno, ha rappresentato una tappa del mio percorso da artista che da un lato non vedevo l’ora di raggiungere, dall’altro lo temevo un po’.
Essendo la prima volta che esponevo il mio progetto al pubblico ero davvero emozionata –
e giusto un po’ agitata.
Sono stata invitata a partecipare a questo evento da Breganzecomics, un’associazione
che promuove per l’appunto autori e fumetti del vicentino nel territorio e per me è stato un
vero onore che mi chiamassero!
La preparazione
Subito si è presentato un piccolo problema: IVAR – ØSTLANDET ancora non è in vendita.
E quindi cosa potevo far vedere?!
Avevo solo una decina di giorni di tempo per pensare a qualcosa e quindi mi sono trovata
a fare le cose un po’ di fretta.
Alla fine, ho preparato:
- Un raccoglitore con una selezione di tavole tratte dal libro con, in fondo, una serie
di studi preparatori e bozzetti; - Un centinaio di biglietti da visita;
- Una cinquantina di volantini, dove ho elaborato una sorta di trailer del libro.
Mi sono poi portata via un blocco da disegno e dei fogli bianchi – sia mai che possano
servire!
Primi contatti con gli altri autori
L’evento si teneva nel parco della biblioteca di Dueville, una piccola villa veneta del
Quattrocento.
È stato particolarmente significativo per me fare la mia prima apparizione in pubblico
proprio lì, perché Dueville è il paese dove sono nata e cresciuta e da studentessa ho
passato davvero molte ore lì a studiare.
Arrivata al parco, mi è stato detto che avrei condiviso il gazebo con un disegnatore Disney,
ovvero Libero Ermetti.
Mi è partita un po’ la tachicardia: io, che non sono nessuno, al mio primo evento, dividere il
gazebo con un disegnatore Disney?! WOW!
Ero giusto un po’ in soggezione.
Ma Libero è stato fantastico: da subito si è messo a chiacchierare e mi ha messa
immediatamente a mio agio.
Grazie a lui ho trascorso una giornata davvero piacevole e rilassata!
La prima parte della giornata, a dire il vero, è stata fin troppo tranquilla: era troppo caldo e
nel parco c’eravamo praticamente solo noi autori.
È stata quindi l’occasione giusta per guardarmi intorno e andare a conoscere chi era lì
presente con me.
Alcuni li conoscevo già: Giuliano Piccininno e Melissa Zanetti (entrambi disegnatori
Bonelli) li ho conosciuti quattro anni fa, quando ho partecipato al mio primo concorso da
disegnatrice emergente ed ero – con mia enorme sorpresa – arrivata in finale!
È stato emozionante rivederli e parlare con loro – anche perché tutto è un po’ partito anche per merito loro.
Ho conosciuto poi la simpaticissima Monica Venzo, con la quale ho fatto davvero una bella
chiacchierata!
Ho scoperto il libro “La memoria di Odino”, disegnato dalla brava Martina Gianello e “Abe Sada. Il Fiore Osceno” di Pietro Sartori.
Ma la soddisfazione più grande è stata vedere questi autori così importanti venire nel mio
angolino, sfogliare le mie tavole, guardarli annuire e poi farmi i complimenti per il lavoro
che ho svolto e chiedermi maggiori informazioni sul mio libro.
Credetemi, è stato impagabile!
Il momento clue
L’evento si è animato più o meno dalle 15:30, quando la calura ha cominciato a darci un
po’ di tregua.
Da quel momento in poi, è arrivata davvero molta gente! In tanti si sono avvicinati a
curiosare, a fare domande e a sfogliare i miei disegni.
Qualcuno si è fermato a chiacchierare anche per parecchio tempo ed è stato davvero piacevole!
Un incontro in particolare mi ha colpita nel profondo.
A un tratto mi si è avvicinato un ragazzino che, dopo aver sfogliato le mie tavole, mi ha
chiesto se poteva mostrarmi i suoi disegni.
Beh, mi sono ritrovata davanti dei disegni davvero bellissimi, con una cura nel tratto e nei
dettagli che mi ha davvero impressionata!
Non lo dico tanto per dire: io, alla sua età, nonostante disegnassi già, non ero così brava!
Francesco – questo il nome del ragazzino – mi ha poi detto che alle superiori vuole andare
al Liceo Artistico e l’ho assolutamente incoraggiato!
Se n’è andato via tutto contento.
Per me questo incontro è stato davvero profondo e… commovente.
Voglio dire… a pochi metri di distanza c’era una schiera di disegnatori del calibro della
Disney e della Bonelli, e lui è venuto proprio da me!
Mi ha riempita il cuore di orgoglio e felicità e auguro di tutto cuore a questo ragazzo tutte
le gratificazioni che merita!
Anzi: se stai leggendo questo articolo, Francesco, sarei davvero felice se tu volessi
tenermi aggiornata sui tuoi progressi!
Insomma, questa giornata è stata assolutamente al di sopra delle mie aspettative!
Incontrare persone con la mia stessa passione è stato bellissimo e sento di essere in
qualche modo cresciuta.
Un’ultima cosa:
Vi ricordate che vi dicevo di aver stampato cinquanta volantini?
Me n’è rimasto solo uno.
E credo che questo dica tutto sulla felicità che provo in questo momento.
Ringraziamenti finali
Ringrazio poi un po’ di persone che mi hanno gentilmente lasciato usare le loro foto per questo
articolo. Io ero talmente presa che onestamente non ci ho proprio pensato.
Grazie quindi a Fabrizio Perale di Cent’anni di Nerditudine, Melissa Zanetti e Breganzecomics!
Grande Alice! E grazie per la citazione 🙂
Grazie a te Fabrizio! Mi ha fatto davvero piacere conoscerti di persona!
Itís difficult to find experienced people in this particular topic, but you seem like you know what youíre talking about! Thanks