Mi chiamo Alice e nella vita lavoro come impiegata in un’azienda.
Sono felicemente sposata, amo viaggiare (e mangiare) e scoprire cose nuove.
Eppure, nonostante la vita frenetica che siamo tutti più o meno costretti a condurre, ho una passione un po’ fuori dagli schemi che mi muove fin da bambina.
Disegnare ha sempre fatto parte della mia vita, fin da piccola.
Ho imparato da sola, copiando e ricopiando le vignette dei miei fumetti preferiti.
All’inizio disegnare era una specie di gioco nuovo; col tempo è diventato un’abitudine.
Ho iniziato a sviluppare storie durante il liceo, quando mi divertivo con un piccolo gruppo di amiche a rielaborare le storie dei nostri libri e film preferiti in chiave comica e assurda.
Per molto tempo comunque è stato solo un hobby con cui riempire il mio tempo libero.
Qualche anno fa, per gioco, ho deciso di partecipare al Concorso Nazionale del Fumetto – Città di Valdagno. Non avevo nessuna aspettativa a riguardo.
Per questo quando ho scoperto di rientrare nei primi dodici per me è stata una grandissima, inaspettata sorpresa.
L’anno seguente ho deciso di presentarmi di nuovo ma quella volta non sono riuscita ad entrare in finale.
La delusione è stata davvero cocente, ci sono rimasta malissimo.
Col passare dei giorni però mi rendevo sempre più conto con stupore che quel fallimento proprio non mi andava giù.
Non capivo bene il perché: disegnare era solo un hobby…
Perché allora me la prendevo tanto?
Disegnare: una nuova prospettiva
Ho riguardato a lungo i disegni fatti fino a quel momento e, da autodidatta, ho capito di aver raggiunto il mio limite.
Non ci ho messo molto a capire che non avevo alternative:
dovevo infrangere quel limite.
Nel 2019 ho allora iniziato a frequentare un corso di fumetto e illustrazione e ho avuto la fortuna di trovare un insegnante davvero bravo che tuttora è la mia guida.
Il desiderio di imparare e migliorarmi è ogni giorno più forte e ci dedico ogni minuto libero della mia giornata.
Questi due anni sono stati impegnativi ma bellissimi.
Riguardandomi indietro, credo di aver fatto molti passi avanti.
Ma ancora non mi basta.
Ho capito che è arrivato il momento di provare ad infrangere un’altra barriera.
Ho deciso di buttarmi in quello che per anni è stato solo un sogno piuttosto vago, un pensiero posto in un angolo della mente ma che ora è diventato un chiodo fisso: pubblicare un fumetto tutto mio!
Seguimi nel mio percorso leggendo il mio blog!
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