IL MIO PRIMO ANNO DA FUMETTISTA
Ho pensato quindi di condividere con voi delle riflessioni che ho fatto su questo primo anno trascorso in questo mondo.
Non tanto sulle singole esperienze (che sarebbero davvero troppe da riassumere in un unico articolo!), ma quanto ha comportato emotivamente per me stessa intraprendere questa strada.
L’INIZIO DI UN SOGNO
Se ripenso a tutto il precorso che ho fatto, da quando ho capito che volevo provare a realizzare il mio sogno a quando ho avuto in mano finalmente la prima prova di stampa del mio libro, mi rendo conto di quanto coraggio io sia riuscita a tirare fuori.
Le insicurezze e l’autostima traballante mi hanno sempre accompagnata sin dall’adolescenza e il fatto di non aver potuto frequentare una scuola d’arte mi ha sempre fatto pensare di non averne le capacità…
Ma il desiderio di realizzarmi come fumettista è stato superiore a qualsiasi cosa.
La pubblicazione del primo volume di IVAR ha rappresentato un passo importante nella realizzazione di me stessa.
CRESCITA E CONSAPEVOLEZZA
Quest’anno mi ha portato molte sfide, ma ogni ostacolo ha rappresentato un’opportunità per crescere e maturare.
Ho scoperto dei lati di me che non conoscevo!
Mi sono resa conto di essere molto caparbia e di avere una determinazione molto più profonda di quanto pensassi.
L’insegnante che mi ha portato alla pubblicazione mi ha sempre detto che una mia caratteristica è l’essere resiliente… e in effetti ha ragione. Altro lato di me che non avevo mai esplorato.
Una delle lezioni più importanti è stata capire che il fatto di non aver frequentato un’Accademia non ha influenzato sulla mia capacità di trasformare la mia passione in un lavoro gratificante.
Il calore e l’affetto che continuo a ricevere dai lettori infine mi fanno sentire grata e determinata a continuare a percorrere questa strada.
Ma è stato determinante anche vedere persone credere fermamente in me e nelle mie capacità!
Non smetterò mai di ringraziare Luca Trentin e Alberto Baldisserotto, i due insegnanti che mi hanno prima incoraggiata e poi seguita in questo lungo percorso, perché se non fosse stato per loro io probabilmente starei ancora immaginando come potrebbe essere la vita del fumettista.
AFFRONTARE LE INSICUREZZE
Ma anche nella gioia del successo, ho dovuto affrontare alcune sfide personali.
A volte mi sono sentita impotente davanti a situazioni che sfuggivano al mio controllo.
Ho dovuto accettare il fatto che alcune cose non potevano essere gestite direttamente da me, e questo mi ha costretto a fare i conti con il mio carattere esigente.
Il dubbio e la frustrazione hanno minato la gioia della pubblicazione del mio libro.
Ci sono stati momenti in cui l’entusiasmo e la passione mi hanno portato a comportarmi in modo esagerato, facendo sentire il peso delle mie preoccupazioni a chi mi circondava.
Ho dovuto affrontare il lato oscuro delle mie emozioni e imparare a gestirle in modo più equilibrato.
IL VERO TESORO
Nonostante le sfide personali, mi sono resa conto che il vero tesoro di questa avventura sono state le persone che ho conosciuto durante quest’anno fantastico.
Entrare in contatto e fare amicizia con altre persone che fanno questo di mestiere o appassionati che hanno acquistato il mio libro e apprezzato il mio lavoro mi da ogni giorno una gioia incontenibile!
Ogni messaggio, ogni richiesta per un secondo libro e ogni nuova amicizia mi riempiono il cuore di gratitudine e gioia.
Questi momenti mi hanno ricordato il motivo per cui ho intrapreso questo viaggio e mi danno ogni giorno la spinta di andare avanti.
GUARDANDO AL FUTURO
Un anno da fumettista mi ha insegnato che i sogni possono diventare realtà con impegno e dedizione.
Ho abbracciato il mio talento e ho scoperto la mia vera natura, quella di raccontare storie con disegni coinvolgenti.
Tuttavia il percorso che ho scelto non è che agli inizi.
Non posso negare di avere ancora dei dubbi, ma l’esperienza accumulata in quest’anno mi dà la fiducia per affrontare il futuro con maggiore determinazione.
Ho tanto ancora da imparare, ma è anche questo il bello di questo mestiere: ogni esperienza che facciamo ci dona qualcosa che fa crescere noi e la nostra arte.
Non smetterò mai di seguire la mia passione per i fumetti.
Ogni giorno cerco di imparare qualcosa di nuovo e di mettere in pratica le mie esperienze per crescere come fumettista.
Il mio secondo libro è già in lavorazione ed è bello vedere che tante persone sono in attesa di vedere come proseguirà la mia storia!
È una sensazione davvero impagabile e non vedo l’ora di regalare ai miei lettori nuove emozioni.