IVAR – ØSTLANDET: la copia di prova
19 aprile 2022
Questa mattina mi stavo preparando per andare al lavoro quando ho sentito il “bip” che mi avvertiva di aver ricevuto un nuovo messaggio Whatsapp.
Pensando che forse una delle mie colleghe non stava bene e che quindi avvisava non sarebbe venuta in ufficio, mi sono precipitata a leggere il messaggio.
Non erano le mie colleghe.
“Ciao Alice,
la copia di prova è pronta.
Fammi sapere se vuoi che te la spedisca o se passerai di qui.”
Era il mio editore.
Ho riletto il messaggio due volte. Dopodiché
tachicardia a manetta
Erano giorni che aspettavo di ricevere questo messaggio.
Per la precisione dal martedì della scorsa settimana, quando ho inviato al mio editore tutti i file definitivi, revisionati e corretti per l’ultimissima volta.
Mi sono sforzata di non pensarci troppo, perché mi conosco fin troppo bene.
Se c’è una cosa su cui non riesco proprio ad avere il controllo, è l’essere ansiosa.
Sono in grado di arrivare a livelli patologici.
Nonostante tutto, però, non ho potuto impedire ad alcune domande di ronzarmi in testa.
Come sarà il mio fumetto stampato?
L’ho sempre visto solo sullo schermo del mio PC, una pagina alla volta.
Mi è capitato di fare delle stampe di alcune tavole sulla stampante di casa (tra l’altro oscene), ma non rendevano assolutamente l’idea.
Che effetto mi farà averlo finalmente tra le mani e poterlo sfogliare, toccare e sentire il profumo della sua carta?
É la primissima volta che arrivo alla pubblicazione. Non ho esperienze pregresse.
Come reagirà il pubblico? Il mio stile di disegno piacerà? La mia storia piacerà?
Quando ho iniziato a elaborare questa storia, una decina di anni fa, dei Vichinghi non gliene fregava niente a nessuno.
Negli ultimi anni però hanno destato molta curiosità nel pubblico grazie a diverse produzioni che spaziano dai fumetti (Vinland Saga, per citarne uno), ai telefilm, (da un lato mi sembra superfluo citarlo ma non posso non farlo, ovviamente parlo di Vikings) e film, (The Northman che è in uscita al cinema in questi giorni) e questo da un lato sicuramente sarà un vantaggio.
Tuttavia non li tratto da un punto di vista storico, quindi come sarà visto dai lettori?
L’editore mi ha avvisata che, se volevo andare a prendere la copia di prova di persona, questa settimana sarebbe stato in ufficio solo oggi e domani.
Dopodiché avrebbe chiuso per un viaggio di lavoro per una settimana.
Non ci ho pensato due volte e ci siamo messi d’accordo per vederci domani.
Domani a quest’ora avrò in mano la primissima copia del primissimo fumetto da me disegnato e scritto!
20 aprile 2022
Arrivata dall’editore, provo un miscuglio di emozioni. Da un lato l’ansia è a mille, ma a farla da padrona stavolta è l’impazienza.
Non vedo l’ora di avere la copia di prova tra le mani!
Entrata in ufficio, Giovanni, uno dei due titolari della casa editrice, mi accoglie sorridendo con le mani nascoste dietro la schiena.
É evidente cosa mi sta nasconendo.
Enza, la sua socia, se la ride sotto i baffi.
Ed eccola, finalmente!
La prendo, le mani un po’ tremanti.
Per prima cosa guardo la resa del disegno in copertina. Riesco solo a pensare: WOW!
Finora l’avevo sempre e solo visto dallo schermo del PC, nelle lunghe ore che ci ho messo a realizzarlo.
Vederlo ora stampato, con i colori belli vivi… non ci sono parole. É veramente venuto bene!

E che dire della scritta “IVAR” con la lamina metallica?
Ero in dubbio se metterla o meno, se devo essere sincera. Non ero sicura dell’effetto che avrebbe dato e invece caspita ci sta tutto.
Poi conferisce a tutta la copertina un’effetto brillantinato che non mi aspettavo e che impreziosisce tutto il lavoro.
Poi mi colpisce la sensazione di morbidezza della copertina: la plastificazione soft touch che ho scelto di applicare dà una resa al tatto che è davvero piacevole.
Apro la copia di prova e comincio a scorrere le pagine.
Ripenso a tutto il lavoro che ho fatto in questi anni e non posso che essere felice.
Riguardo il libro e penso: “Caspita, l’ho fatto io! Con le mie mani!”
Sono senza parole!
All’improvviso mi rendo conto di un problema
Più di uno, per la verità!
Ma il primo è decisamente più evidente e mi colpisce allo stomaco con la forza di un pugno.
I disegni sono sfocati.
Risfoglio le pagine una a una… e mi rendo conto che non è solo un caso.
Tutte le pagine hanno lo stesso difetto.
Mi assale il panico: com’è possibile?!
Lo faccio vedere a Giovanni e ad Alberto – uno dei miei insegnanti che mi segue in questo progetto e che mi ha introdotta all’editore – e anche loro convengono che
Houston, abbiamo un problema!
Ci siamo messi in tre a cercare di capire quale potesse essere il problema.
Io intanto sono impanicata. Ho il terrore di aver commesso un errore madornale nella creazione delle pagine facendo tutti i disegni in bassa risoluzione e lì sarebbe a dir poco tragica.
Non ci sarebbe niente da fare, dovrei ridisegnare tutto – TUTTO! – da capo.
Alla fine, comunque, tiriamo tutti un sospiro di sollievo!
Ci rendiamo conto che si tratta di un errore nell’esportazione del PDF e per fortuna è una cosa risolvibile facilmente.
Ci salutiamo con il cuore più leggero e in accordo di risentirci una volta risistemate altre cosette che sono venute fuori (testi un po’ troppo grandi per esempio).
Mentre torno a casa tengo la copia di prova sul sedile del passeggero e ogni tanto le butto un’occhiata sorridendo.
Non vedo l’ora di arrivare a casa per ammirarla di nuovo, stavolta in tutta calma.
Ormai manca poco!!!
Come potete vedere anche voi, ormai ci siamo quasi.
Si tratta di fare gli ultimi test di stampa per essere sicuri che tutto sia perfetto!
Come promesso, a breve vi porterò con me tra boschi oscuri e lande piovose…
IVAR – ØSTLANDET sta arrivando!
Credits immagini di repertorio
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